Cinque nuovi dottori in chimica
Quattro ravennati – fra i quali un faentino – e una ragazza molisana sono i cinque nuovi dottori “sfornati” dal corso di laurea in Chimica e Tecnologie per l’Ambiente e per i Materiali di Faenza.
La cerimonia di conferimento delle lauree triennali è programmata mercoledì 17 ottobre 2012, con inizio alle ore 10.00, nella sala delle assemblee della Banca di Romagna (via Paolo Costa, 3).
Interverranno l’assessore alle politiche agricole e all’ambiente Roberto Savini, il responsabile del corso di laurea faentino Daniele Nanni, il presidente del corso di laurea Alessandro Paglianti, l’ingegner Toso Montanari, docente della Facoltà di Chimica industriale dell’Università di Bologna, il presidente della Camera di Commercio di Ravenna Gianfranco Bessi e il vice direttore della Banca di Romagna Filomena Gottarelli.
Dopo il saluto delle autorità e prima della proclamazione dei nuovi laureati, è programmata la consegna agli studenti dei conti-studio, offerti dalla Banca di Romagna e dalla Fondazione Toso-Montanari, e dei premi di studio e della strumentazione scientifica offerti da Cerdomus, Comune di Faenza, Cooperativa Ceramica di Imola, Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza, Hera, Sacmi Imola e Vetriceramici.
I cinque nuovi laureati sono: Roberta D’Addario, 21 anni, di Campobasso, che discuterà una tesi dal titolo “Studio della trasformabilità della fase tetragonale di materiali ceramici a base di ossido di zirconio”; Laura Emiliani, 21 anni, di Faenza (titolo della tesi “Studio sulla resistenza alla filtrabilità di fanghi industriali da filtro pressa”); Daniel Montaleone, 22 anni, di Lugo (Ravenna), (“Caratterizzazione chimico-fisica di cementi ossei per Medicina rigenerativa”); Martina Pirazzini, 22 anni di Sant’Agata sul Santerno (Ravenna), (“Determinazione quantitativa di principi attivi utilizzati nella formulazione di prodotti detergenti e cosmetici”); Sara Savioli, 22 anni, di Lugo, (“Studio dell’invecchiamento da ioni metallici di piastre filtranti in polipropilene”).