Chimica e Tecnologie per l'Ambiente: sette nuovi dottori
Il corso di laurea faentino in Chimica e Tecnologie per l’Ambiente e per i Materiali si appresta a sfornare sette nuovi dottori.
La cerimonia di conferimento delle lauree triennali è programmata giovedì 17 ottobre, con inizio alle ore 15.00, presso la sede del corso di laurea, nella sala conferenze di Centuria (via Granarolo 62).
Interverranno il vice sindaco e assessore alla cultura e istruzione del Comune di Faenza Massimo Isola, il vice presidente e assessore all’università della Provincia di Ravenna Gianni Bessi, il direttore del Dipartimento di Chimica industriale “Toso Montanari” Angelo Vaccari e il coordinatore della sede di Faenza del corso di laurea Daniele Nanni.
Dopo il saluto delle autorità è prevista la consegna dei premi di studio agli studenti più meritevoli del corso di laurea.
I premi, frutto della collaborazione tra enti pubblici e aziende private del territorio, sono stati messi a disposizione da Cerdomus, Comune di Faenza, Cooperativa Ceramica di Imola, Fondazione “Toso Montanari”, Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio Faenza, Hera, Sacmi Imola e Vetriceramici. Nell’occasione sarà inoltre consegnata ai docenti dei corsi esercitazionali una nuova strumentazione – un calorimetro – acquisita grazie alla generosità dei sostenitori del corso di laurea.
Alle 16.00 seguirà una breve presentazione degli elaborati finali da parte dei laureandi, quindi, dalle ore 16.40 circa, la proclamazione dei laureati.
I sette nuovi laureati sono: Giuseppe Alessio Vernì, 21 anni, di Piangipane (Ravenna), che discuterà una tesi dal titolo “Ceneri da impianti di combustione di biomasse come materie prime per la produzione di geopolimeri”, Leonardo Di Carlo Cuttone, 22 anni, di Castelvetrano (Trapani), con la tesi “Correlazione tra microstruttura e proprietà meccaniche di zirconia stabilizzata con ittria”, Lorenzo Mambelli, 22 anni di Dozza (Bologna), “Produzione e caratterizzazione di nanocompositi a matrice in lega d’alluminio”, Silvia Meneguzzo, 23 anni, di Castelguelfo (Bologna), “Studio delle proprietà di contenitori in Pet per processi di riempimento a caldo”, Giacomo Meriggi, 22 anni, di Godo (Ravenna), “Comportamento all’ossidazione di ceramici strutturali a base di ZrB2 contenenti siliciuri di metalli di transizione”, Lorenzo Preti, 21 anni di Lugo di Romagna, “Formulazione di un detergente per il trattamento idrorepellente di superfici” e Alberto Tampieri, 22 anni, di Riolo Terme, “Messa a punto di un metodo analitico Hplc per la determinazione di ammine aromatiche”.