COMPLIMENTI AL MEI
L’assessore alle attività economiche Stefano Collina esprime grande soddisfazione per il successo della manifestazione
L'assessore alle attività economiche e turismo Stefano Collina esprime tutta la sua soddisfazione per il grande successo ottenuto dal Mei, il Meeting delle etichette indipendenti di Faenza, che ha celebrato l’importante traguardo dei dieci anni.
Trentamila le presenze al Mei 2006, comprese quelle della Notte Light, con moltissime persone provenienti da tutta la regione e da tutt'Italia.
Non è mancato il riconoscimento istituzionale alla manifestazione, da parte del Ministero dei Beni Culturali, con la presenza all'inaugurazione del Mei del sottosegretario ai Beni Culturali Elena Montecchi, vice del ministro Rutelli, e dell’assessore regionale alla cultura e sport Alberto Ronchi.
“C’è stato inoltre – afferma l’assessore Stefano Collina - il riconoscimento di grande manifestazione di rilievo nazionale ottenuto attraverso la telefonata di Pippo Baudo, direttore artistico del Festival di Sanremo, che ha dichiarato a Giordano Sangiorgi, patron del Mei, di mettersi fin da oggi a disposizione della discografia indipendente italiana e di volerlo incontrare già dai prossimi giorni per quegli spazi televisivi che il Mei e le realtà indies meritano. Il riconoscimento mediatico è invece arrivato attraverso un’ampia campagna stampa e tv, fino alla doppia diretta con Quelli che il calcio, il noto programma di Simona Ventura, che ha portato la città di Faenza e il Mei nelle case di oltre 4 milioni di italiani. C’è stato poi anche il riconoscimento internazionale, ottenuto attraverso un convegno che ha raccolto cinquanta tra i più importanti operatori discografici europei al Museo Internazionale delle Ceramiche”.
“Tutti riconoscimenti che testimoniano – continua l’Assessore - il successo di una manifestazione che si pone oramai subito dietro al Festival di Sanremo e al Festivalbar per notorietà, rilievo e importanza musicale, culturale ed economica. Il Mei, inoltre, ha saputo fornire un "asset", quello della capitale italiana della musica indies, che fornisce alla città un "brand" attuale e al passo coi tempi e di grande rilievo per un grande ritorno di immagine ed economico sulla città, se spalmato durante tutto il corso dell'anno con diverse iniziative. Da non dimenticare, inoltre, il forte radicamento con il territorio che ha portato alla grande soddisfazione di Cosmohelp per la serata di 50 anni di bands a Faenza, organizzata insieme al Pavone d'Oro e alla Casa della Musica, che ha fatto arrivare oltre 3 mila euro nelle casse dell'associazione, con una partecipazione di oltre 1000 persone al grande concerto che ha raccontato la storia del rock della nostra città. Un esperimento anche questo da proseguire. Da non dimenticare, ancora, che il Mei con le sue sinergie - il gemellaggio con Slow Food, la collaborazione estiva con Lamezia Terme, il Campus Mei che ha dato risposta ai giovani emergenti e che diventerà itinerante in Italia già dall'inizio del prossimo anno, le forti e importanti collaborazioni con l'estero - porterà il nome di Faenza in giro per il mondo con un fortissimo ritorno d'immagine per tutta l'economia della città”.
“Infine, - conclude l’assessore alle attività economiche e turismo Stefano Collina - l'eccezionale e straordinario successo della Notte Light ha fornito alla città un altro elemento di forte caratterizzazione e unicità differenziandoci a livello nazionale, fornendo uno spunto ulteriore e significativo al mondo del commercio, della cultura e dello sport perchè fin dalla prossima edizione, insieme al Mei, si lavori dopo due sperimentazioni che hanno ottenuto enormi consensi, grazie al lavoro delle associazioni di categoria, alla collaborazione dei tanti punti di ristoro e grazie alla grande partecipazione della cittadinanza, ad un definitivo consolidamento di una formula unica che permetterà, come per il Mei, di raggiungere una ulteriore notorietà nazionale. E' ora necessario guardare avanti e valorizzare il grande patrimonio che il Mei ha saputo costruire per la città e il territorio in questi dieci anni e che diventa una opportunità per tutti”.
Ufficio Stampa
Dr. Paolo Savorani