Arte e architettura: il contributo della famiglia Spada
Giovedì 19 novembre 2015, alle ore 17.30, nel complesso edilizio dell’ex convento dei Gesuiti, ora sede della Pinacoteca comunale e del liceo classico, legato alla famiglia Naldi e Spada, sarà presentato il libro Gli Spada in Romagna e a Bologna. Architettura, arte e collezionismo nei secoli XVI e XVII, edito da Carta Bianca di Faenza.
Alla conferenza, organizzata dalla sezione di Faenza di Italia Nostra in collaborazione con la Pinacoteca comunale, saranno presenti l’autore della pubblicazione, Davide Righini, e la professoressa Barbara Ghelfi dell’Università degli Studi di Bologna.
La conferenza sarà preceduta da una visita guidata, alle ore 17.00, nella cappella Spada della chiesa di Santa Maria dell’Angelo.
Gli Spada, celebre famiglia romagnola di origini brisighellesi, s’imposero tra i casati più ricchi e prestigiosi della società romana del Seicento, diventando anche molto attivi nel campo delle arti.
Il volume riguarda però il contributo, altrettanto ricco e affascinante, che tra il XVI e il XVII secolo, gli Spada diedero ai vari centri della Romagna e a Bologna, seconda città dello Stato Pontificio.
Il libro segue l’affermazione della casata rapportandola con l’analisi delle imprese da essa promosse, soprattutto nel campo dell’architettura.
A Faenza, per la cappella gentilizia del ramo romagnolo, nella chiesa gesuitica di Santa Maria dell’Angelo, Virgilio Spada coinvolse il Borromini (1648). Più importante è però il Palazzo di famiglia, già illustrato nella mappa di Virgilio Rondinini del 1630 circa, e le cui vicende storiche sono ben descritte nel volume di Davide Righini.
Si tratta del palazzo che ora conosciamo come sede del Liceo artistico (ex scuola di Ceramica) in corso Baccarini.
Il libro è denso di apporti documentari, frutto di approfondite ricerche, che permettono all’autore una moderna sintesi di vicende solo in parte già note e ora sottoposte a un’attenta contestualizzazione. Molto apprezzabile, ad esempio, grazie ai disegni reperiti presso l’Archivio Segreto Vaticano, è la ricostruzione degli interventi promossi a Bologna dal cardinale Bernardino Spada durante il periodo della legazione bolognese (1627-1631): la sistemazione e la decorazione dell’appartamento del Legato nel palazzo Apostolico, la costruzione del tratto finale del portico degli Alemanni e il tracciato della via Urbana. Sempre a Bologna, il fratello Virgilio promosse il completamento della chiesa di San Paolo, finanziando la realizzazione della facciata e della cappella di famiglia per il ramo che qui si era stabilito: qui edificò la spettacolare tribuna del Bernini come ‘teatro’ del martirio di San Paolo dell’Algardi.