Sito Ufficiale del Comune di Faenza

Salta ai contenuti
 

Piazza del Popolo n. 31
Telefono 0546691111 - Fax 0546691499
PEC comune.faenza@cert.provincia.ra.it

COME FARE PER...
  • Cittadino
  • Impresa
 
 
 
Sei in: Home » Amministrazione » Comunicati stampa » Arresto di due nomadi per estorsione  
 

Arresto di due nomadi per estorsione

29 Aprile 2013

Sulla stampa di ieri, domenica, è stata pubblicata la notizia dell’arresto per estorsione di due cittadini bosniaci (di cui uno minorenne), temporaneamente domiciliati sul nostro territorio.

Nell’esprimere il plauso e l’apprezzamento dell’Amministrazione Comunale nei confronti dell’Arma dei Carabinieri, per aver portato a termine brillantemente l’operazione di indagine e di arresto, il Sindaco ritiene importante evidenziare – ora che l’arresto è divenuto di dominio pubblico – alcuni aspetti.

L’operazione è stata innescata dalla denuncia di un privato cittadino e questo conferma l’importanza di segnalare alle Forze dell’Ordine ogni reato subito o visto, piccolo o grande che sia.

L’arresto dei due nomadi segue di pochi giorni una riunione convocata dal Sindaco con il Commissario di Polizia ed il Comandante della PM, per un confronto in merito alle azioni che, ciascuno secondo le proprie competenze, sono attivabili nei riguardi dei gruppi nomadi in transito o domiciliati provvisoriamente sul territorio. Nell’occasione sono stati prospettati specifici interventi, riaffermando una strategia di tolleranza zero verso coloro che non rispettano le regole, per stroncare comportamenti delittuosi, o anche solo incivili.

Nessuna integrazione, nessuna forma di sostegno pubblico potrà mai essere concesso a coloro che dimostrano disprezzo e non curanza per le nostre leggi. Massimo rigore e vigilanza sarà prestata nella verifica dei titoli di soggiorno che consentono a queste persone di fermarsi sul nostro territorio, allontanando tempestivamente i soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza e l’ordine pubblico, a seguito di fatti pregressi, ed in presenza dei requisiti richiesti dalla legge. E i nomadi residenti sul territorio che non dimostrassero rispetto per le regole, perderanno ogni possibilità di integrazione. Chi vuole intendere, intenda.