Alla scoperta di oratori e parchi nella campagna faentina
Terzo appuntamento - sabato 13 ottobre prossimo – per le visite guidate autunnali della Pro Loco, con un itinerario che porterà i partecipanti nella campagna faentina alla scoperta di oratori e parchi.
Si raggiungerà, in bicicletta, la zona della parrocchia di San Biagio, caratterizzata da ville con piccole cappelle private, aperte nell’occasione per la cortesia dei proprietari, e prima ancora da un ambiente campestre ancora ben conservato, con colture tradizionali alternate a siepi e piccole stradine senza traffico.
Prima tappa sarà villa Siletta, in via Banaffa, che presenta un magnifico oratorio neoclassico del 1790, costruito da Gioacchino Tomba, e che conserva anche un pregevole bassorilievo marmoreo di fine ‘400 proveniente da uno dei cantieri chiesastici faentini dove l’architetto aveva lavorato (Sant’Ippolito o più probabilmente San Domenico).
Attraverso la scenografica carraia campestre costruita dallo stesso Tomba si raggiungerà poi, senza pericoli, la chiesa di San Lazzaro sulla Via Emilia, che ha una storia affascinante come ex lebbrosario medievale e che conserva, oltre all’architettura romanica, opere d’arte contemporanea di P. Lenzini, G. Mariani e G. Sartelli.
Terza tappa al podere Bonacorsa, in via Ramona, dove il proprietario ha ricostruito fedelmente il piccolo oratorio di fine ‘600 recuperando quanto possibile del materiale originale. Si potrà ammirare anche il giardino, con un gelso secolare e un enorme olmo salvato dall’abbattimento e qui trapiantato.
Trasferimento successivo a villa Foschini, con visita all’oratorio (esattamente coevo a quello di villa Siletta ma di autore diverso) e al circostante parco, con grandi platani, tigli, ippocastani e un laghetto con isola e ponticello di inizio ‘900.
Meta finale la chiesa di San Biagio Nuovo, che compie 101 anni, dove si potrà vedere la millenaria pietra di fondazione, con iscrizione dedicatoria, proveniente da San Biagio Antico.
In più verranno mostrati documenti, libri parrocchiali dei battesimi, dei morti e dei matrimoni e una rara carta topografica della zona disegnata dall’Ufficio Tecnico del Comune di Faenza nel 1906.
L’itinerario si chiuderà con la visita al vicino filare di viti, il più vecchio della campagna faentina, risalente, come la chiesa, al 1911.
Ritrovo per tutti i partecipanti alla visita guidata alle ore 14.30 presso la sede della Pro Loco. Partecipazione gratuita, ma prenotazione obbligatoria.
E’ sufficiente presentarsi con una bicicletta funzionante ed è consigliato un abbigliamento sportivo.
Informazioni e prenotazioni presso la sede della Pro Loco Faenza (Voltone Molinella, 2 - tel/fax 0546 25231 – e-mail: info@prolocofaenza.it – sito internet: www.prolocofaenza.it ).