Alla scoperta dei tesori nascosti della Biblioteca manfrediana
Il prossimo appuntamento con le visite guidate di primavera della Pro Loco - sabato 12 aprile – è un itinerario alla scoperta dei tesori nascosti della Biblioteca comunale manfrediana di Faenza.
La visita partirà dai due chiostri quattrocenteschi appartenuti al convento dei Servi e fin dalla prima metà dell’Ottocento adibiti a cortili di Biblioteca ed Emeroteca.
Proseguirà poi con il lapidario e gli ambienti interni dell’istituto, sia quelli normalmente aperti al pubblico, sia quelli di norma chiusi. Tra questi ultimi la sala cosiddetta “del ‘700”, per via degli scaffali provenienti dal palazzo comunale e primo esempio di arredo neoclassico a Faenza, e la sala contenente la ricca donazione Zauli-Naldi, che presenta anch’essa scaffalature originali settecentesche.
Dopo i locali si passerà ai contenuti della Biblioteca, con la visita alla piccola ma significativa mostra in corso nella saletta al piano superiore e dedicata al centesimo anniversario dei “Canti Orfici”, capolavoro del marradese Dino Campana e di cui la Manfrediana possiede ben tre copie della prima preziosa edizione (1914), assieme ad una rappresentativa collezione bibliografica di successive edizioni e documenti.
Si potranno poi ammirare alcuni “tesori nascosti”: antifonari miniati medievali, rarità bibliografiche e alcune “chicche” delle collezioni Sabbatani (incisioni), Rambelli (disegni) e Liverani (disegni e acquerelli). Infine, le opere d’arte pervenute alla Biblioteca per donazioni varie e che comprendono dipinti (ad esempio di Roberto Sella, Mario Ortolani, Tomaso Dal Pozzo), gessi (Domenico Baccarini) e bronzi.
Ritrovo per tutti i partecipanti alla visita alle ore 15.00 presso la Biblioteca comunale, in via Manfredi 14.
Partecipazione gratuita ma prenotazione obbligatoria.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla Pro Loco Faenza (Voltone Molinella 2 – tel. 0546 25231; e-mail: info@prolocofaenza.it – sito internet: www.prolocofaenza.it ).