Al Dipartimento degli Affari generali della Presidenza del Consiglio proposto un Progetto Europeo unico per il settore ceramico
Si è svolto in questi giorni a Roma il seminario sulla "Esperienza dei Gruppi Europei di Cooperazione Territoriale (GECT) in Italia", organizzato dal Dipartimento degli Affari Regionali della Presidenza del Consiglio, a cui hanno partecipato, tra gli altri, il sen. Stefano Collina, recentemente riconfermato per acclamazione in qualità di presidente dell’Associazione Italiana Città della Ceramica (AiCC), e Giuseppe Olmeti, coordinatore dei progetti ceramici del Comune di Faenza e responsabile tecnico dell’associazione.
I GECT sono soggetti giuridici previsti dall’Unione Europea per lo sviluppo della cooperazione territoriale, in particolare nelle aree di confine transfrontaliere dei 28 paesi aderenti. L’AiCC è impegnata nella creazione, assieme alle corrispondenti associazioni francese, spagnola e rumena, di un GECT specifico per il settore ceramico – il GECT "AEuCC – Gruppo Europeo delle Città della Ceramica”, che coinvolgerà complessivamente circa 100 città europee di antica tradizione ceramica. Intervenendo al seminario, il coordinatore dello specifico Ufficio per la creazione e gestione dei GECT, nell’ambito del Comitato delle Regioni UE a Bruxelles, lo spagnolo Alfonso Alcolea, ha definito il GECT in creazione nel campo ceramico "unico in Europa per le sue caratteristiche di specializzazione settoriale, un esempio per altri e un segnale di inizio di un nuovo sviluppo per i Gruppi europei di cooperazione territoriali".
"Il riconoscimento dell'alto funzionario europeo – ha affermato il sen. Stefano Collina – premia il lavoro che abbiamo avviato da quasi due anni e che ci consentirà, fin dal 2014, di sviluppare progetti e ottenere finanziamenti, nel campo ceramico a livello europeo, così come l'incarico di direzione del nuovo soggetto, affidato all'Italia, dimostra la centralità dell’associazione, assieme alla sua competenza riconosciuta." “L’affidamento di tale incarico all’AiCC ci permetterà di continuare a dedicare tempo ed energie per il bene e lo sviluppo della ceramica nazionale – aggiunge Collina –, per cui ci impegneremo ulteriormente, affinché la ceramica italiana possa conseguire nuovi benefici e una sempre maggiore attenzione”. “Anche per questo – conclude il presidente dell’Associazione italiana Città della Ceramica – ringrazio il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi e il vice sindaco Massimo Isola per aver proposto la mia candidatura, e i sindaci delle altre 33 città ceramiche italiane per averlo accolto."