ARTISTI FAENTINI IN UN PALAZZO STORICO
La prossima visita guidata della Pro Loco – sabato 3 dicembre -sarà un’occasione unica per ammirare un palazzo storico riportato all’originaria distribuzione neoclassica, all’interno del quale è sorto un museo di arte contemporanea in continua espansione.
L’edificio è quello di via Zanelli n. 4, che ospita gli uffici del settore Territorio del Comune di Faenza.
Il palazzo, di tipologia a corte, è rappresentativo dell’evoluzione dell’edilizia storica della città; se ne può ipotizzare la presenza già in epoca medioevale (deducibile dalle murature e dalle volte a crociera delle cantine), mentre, in fregio a via Zanelli, si riscontrano rilevanti interventi settecenteschi. Nel 1874 la facciata venne modificata con proporzionate sembianze neoclassiche, insieme ad un’ampia trasformazione che interessò anche i saloni interni.
Fra il 1995 e il 1997, anno del primo allestimento artistico, vennero definiti tre obiettivi da perseguire con coerenza: in primo luogo, un restauro conservativo volto principalmente alla sottrazione di elementi posticci, che voleva riportare nella sua integrità funzionale un importante edificio neoclassico; secondo, confidando nella forza innovativa dell’arte contemporanea, ci si proponeva di recuperare quell’esaltante stagione neoclassica che ha consentito a Faenza di distinguersi per la quantità e la qualità degli affreschi interni ai palazzi; infine, l’aspetto più innovativo, arricchire la città di una nuova collezione (un piccolo museo) all’interno di un luogo di lavoro, creando una inusuale interazione fra utenti e visitatori delle opere.
Un’operazione, quest’ultima, ancora in corso e, anche se i lavori di restauro sono stati ultimati già nel 2000, essa rimane un esempio imitabile in ogni intervento di recupero: un metodo da seguire per creare un facile connubio tra arte e architettura.
All’interno si sono cimentati artisti di straordinario rilievo con installazioni specifiche per l’ambiente, quali Franco Summa, Pablo Echaurren, Giosetta Fioroni, oltre a Lenzini, Rontini, Mariani, Monti, Pini, Betti, Ruggiero, Mauro Andrea e tanti altri.
Nel corso della visita, che sarà guidata dall’architetto Ennio Nonni, dirigente del settore Territorio del Comune di Faenza, si parlerà anche del rapporto fra restauro conservativo e innovazione artistica contemporanea.
Ritrovo per tutti i partecipanti alle ore 15.00, in via Zanelli n. 4, davanti all’ingresso del palazzo.
La visita è gratuita. E’ obbligatoria la prenotazione.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla Pro Loco Faenza (Voltone Molinella, 2 – tel. 0546 25231; e-mail: info@prolocofaenza.it ).