AL VIA "MOTO D'IDEE"
Il convegno internazionale si apre venerdì a Faenza
Siamo ormai alla vigilia dell’importante convegno “Moto d’idee – Faenza verso il distretto culturale evoluto”, che si svolgerà a Faenza, presso il Teatro Masini, venerdì 27 e sabato 28 ottobre prossimi.
Fra gli scopi del convegno, che nasce essenzialmente per avviare una riflessione sulla cultura come possibile protagonista per la definizione di nuovi percorsi di sviluppo locale, vi è naturalmente anche quello di stimolare, partendo dalle esperienze internazionali che verranno illustrate e dai contributi dei relatori, un partecipato dibattito fra le diverse realtà culturali, sociali, economiche del territorio ed i relativi protagonisti, al fine di attivare processi di scambio e confronto e per generare meccanismi positivi di attenzione ed attrazione.
Ad oggi sono previsti i seguenti interventi: nell’ambito della 1^Sessione “Produrre e promuovere la cultura: strategia per lo sviluppo locale”: Ruggero Sintoni, direttore artistico di Accademia Perduta-Romagna Teatri, Francesco Pinoni, direttore della Banca di Romagna, Sislej Xhafa, artista contemporaneo.
Nell’ambito della 2^Sessione “Ricerca, innovazione e riconversione economica”: Andrea Pazzi, rappresentante del Tavolo degli Imprenditori, Roberto Cornigli, rappresentante delle Organizzazioni Sindacali; nell’ambito della 3^Sessione “Accesso al sapere e alla cultura per una societa' della conoscenza”: Jadranka Bentini, direttrice del Museo Internazionale delle Ceramiche Faenza, Giuseppe Toschi, presidente Opere Pie Raggruppate; Alessandro Montevecchi, rappresentante Società Torricelliana di Scienze e Lettere, Aliou Diop, rappresentante del Progetto "Cinema e stranieri a Faenza". Infine, nell’ambito della 4^Sessione “Identita' culturale ed immagine del territorio”: Vincenzo Tronconi, rappresentante assessori alla Cultura del Comprensorio, Giordano Sangiorgi, organizzatore del M.E.I. (Meeting Etichette Indipendenti), Roberto Rondinelli, amministratore delegato Agenzia di comunicazione integrata-MPR.
Ufficio Stampa
Dr. Paolo Savorani