AL VIA LUNEDÌ LA PAVIMENTAZIONE DI CORSO MAZZINI
Il primo tratto interessato dall'intervento è quello compreso da via Zanelli fino all'intersezione con vicolo Bertolazzi.Durante la prima fase dei lavori sarà istituito il doppio senso di circolazione in via Fanini
Prendono il via lunedì 20 aprile - come annunciato nei giorni scorsi - i lavori di pavimentazione di corso Mazzini.
I lavori, appaltati alla CBR (Cooperativa Braccianti Riminese) per un importo di 1.435.658 euro (iva esclusa), saranno suddivisi in tre stralci: il tratto iniziale, su cui si interverrà da lunedì prossimo, è quello compreso da via Zanelli fino all'intersezione con vicolo Bertolazzi.
Tre mesi il tempo previsto per portare a termine questo primo stralcio dei lavori, durante i quali sarà inoltre istituito il doppio senso di circolazione in via Fanini, con divieto di sosta su entrambi i lati della strada, per consentire l'accesso ai residenti.
Successivamente si procederà con il secondo tratto, da via Bertolazzi a via Pistocchi, poi con il terzo, da via Pistocchi fino a piazza del Popolo.
Concluso l'intervento in corso Mazzini si procederà con il tratto di piazza del Popolo che congiunge corso Mazzini a corso Saffi, quindi sarà la volta di corso Saffi, per concludere poi con piazza della Libertà.
L'intervento complessivo dovrebbe essere portato a termine in circa un anno e mezzo: la conclusione è infatti prevista a ottobre del 2010. Durante lo svolgimento dei lavori sarà sempre garantito un passaggio pedonale per consentire l'accesso alle attività commerciali e alle abitazioni. Saranno inoltre adottati tutti gli accorgimenti necessari per consentire le operazioni di carico e scarico merci delle attività commerciali interessate.
I materiali impiegati sono i medesimi utilizzati nei precedenti interventi: le pavimentazioni saranno infatti in pietra di Luserna, materiale che presenta ottime caratteristiche meccaniche e fisiche.
La sede stradale sarà separata dal marciapiede da un cordolo in pietra d'Istria bocciardata montata a raso.
Per i marciapiedi, al fine di eliminare le scabrosità superficiali della pietra a spacco e rendere il piano più uniforme, è previsto l'utilizzo di pietre "fiammate" che mantengono comunque cromia e dimensioni dei percorsi carrabili.
Nelle zone di compluvio, per facilitare il deflusso delle acque meteoriche, verrà collocata una pietra fiammata con le medesime caratteristiche di quelle posate nei marciapiedi; tutti i pozzetti di ispezione e le caditoie saranno in ghisa con riempimento in pietra.