AL VIA IL CORSO DI DANZA EBRAICA
Si chiudono le celebrazioni del Giorno della Memoria. Dal 22 febbraio cinque appuntamenti presso la palestra della scuola “Martiri di Cefalonia” di Faenza
Il nutrito programma di eventi promosso a Faenza dall’Amministrazione comunale per celebrare il Giorno della Memoria si conclude con un corso-laboratorio per docenti sulla danza nel pensiero e nella tradizione ebraica, che si terrà presso la palestra della scuola primaria “Martiri di Cefalonia”.
Cinque appuntamenti, il primo giovedì 22 febbraio prossimo, rivolti agli insegnanti, a cura dell’Associazione Amicizia Ebraico-Cristiana della Romagna, sotto la guida del maestro di danza Pietro Provinzano. L’associazione persegue come finalità la conoscenza, il rispetto e l’amicizia fra cristiani ed ebrei, eliminando reciproci pregiudizi e combattendo ogni forma, palese o velata, di antisemitismo, collaborando nella difesa dei valori ideali e morali comuni.
Gli incontri sono tutti programmati al giovedì, nelle seguenti giornate: 22 febbraio, 1, 8, 15 e 22 marzo 2007. Dalle ore 15.00 alle 16.30 è prevista attività con i ragazzi delle classi quinte; dalle 17.00 alle 19.00 attività con i docenti interessati.
Il corso è gratuito e aperto agli insegnanti di ogni ordine e grado (per informazioni contattare la scuola: tel. 0546.28880).
Obiettivo del corso, che prevede danze ebraiche con musiche ed influssi palestinesi, yemeniti, sefarditi e dell’est europeo, è quello di vivere con gioia e dinamismo la corporeità, sperimentando una didattica culturale socializzante.
Infatti la danza si inserisce nei percorsi di educazione motoria e psicomotricità della scuola dell’infanzia e della scuola primaria ed è vissuta dai bambini come momento di gioco e integrazione. Inoltre la danza ebraica, intesa in funzione multietnica, offre la possibilità di vivere, anche a scuola, un importante momento interculturale in cui bambini di tradizioni diverse si sentono più vicini e integrati nella stessa comunità e imparano tradizioni di un popolo tra i più antichi del mondo.