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AL MASINI IL "NABUCCO" DI VERDI

28 Settembre 2009

Lo spettacolo sarà diretto dal faentino Marco Berdondini
Grazie alla Fondazione musicale Ino Savini il teatro comunale Masini di Faenza riapre al melodramma.
Sabato 3 ottobre 2009, alle ore 21.00, grande appuntamento per tutti gli appassionati della lirica con una nuova edizione del "Nabucco" di Giuseppe Verdi.
L'evento vedrà sul palcoscenico del Masini alcuni dei più prestigiosi artisti della nuova generazione, dall'ormai celebre baritono veneto Elia Fabbian, nel ruolo del protagonista, affiancato dal soprano toscano Maria Simona Cianchi, che già più volte si è calata nei panni di Abigaille con grande successo di critica e pubblico.
Con loro l'apprezzato tenore calabrese Romolo Tisano e l'autorevolissimo basso friulano Abramo Rosalen. Completano il cast il mezzosoprano parmense Sara Rossi e il basso milanese Giampaolo Vessella, rispettivamente nei ruoli di Fenena e del Sacerdote di Belo.
L'orchestra sinfonica Rossini di Pesaro, una delle più accreditate formazioni strumentali italiane, sarà diretta da Marco Berdondini, che torna così nel teatro della sua città.
Sempre dalle Marche proviene il Coro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, diretto dal maestro Carlo Morganti, che in un'opera come "Nabucco" ha un ruolo di co-protagonista.
La regia dello spettacolo è firmata da Daniele Rubboli, il musicologo modenese che a Milano ha fondato e dirige da quindici anni il Laboratorio lirico europeo.
Nel ruolo di Nabucco, come detto,  il giovane Elia Fabbian, 28 anni, nato a Castelfranco Veneto. Debuttante in un'opera barocca a soli 17 anni, Elia Fabbian è stato poi chiamato all'Accademia Lirica della Scala, dove ha affinato i propri naturali mezzi vocali, iniziando da quel prestigioso palcoscenico la sua felice avventura artistica in tutto il mondo.