A UN ANNO DALLA SCOMPARSA FAENZA RICORDA CLAUDIO MARABINI
“Claudio Marabini: cinquanta anni tra letteratura e giornalismo” è il titolo del convegno di studi promosso dall’Amministrazione comunale faentina, attraverso la Biblioteca Manfrediana, per ricordare Claudio Marabini, lo scrittore e giornalista faentino morto il 16 giugno 2010 a 80 anni. Il convegno si terrà sabato 14 maggio, con inizio alle 9.30, nella Sala Dante della Biblioteca comunale (via Manfredi, 14).
A quasi un anno dalla scomparsa, il Comune di Faenza intende così rendere omaggio a un personaggio della cultura italiana che per mezzo secolo è stato presente nel mondo della letteratura italiana e del giornalismo, pubblicando migliaia di articoli, soprattutto sul Resto del Carlino, e collaborando con numerose riviste italiane.
Nella sua lunga carriera di saggista e studioso, Marabini si è occupato di diversi narratori e poeti italiani del Novecento. Tante le sue pubblicazioni di successo, quali “I sogni tornano”, “Il Pascoli e il dialetto romagnolo”, “La notte vede più del giorno”, “Il passo dell’ultima dea”, “L’Acropoli”,…. .
Dopo il saluto delle autorità e l’introduzione di Giuseppe Matulli, già vicesindaco di Firenze, seguiranno gli interventi di Franco Contorbia, docente all’Università di Genova, che parlerà di “Un lungo viaggio tra giornali e riviste”; Marco Antonio Bazzocchi dell’Università di Bologna (“Il narratore: sogni e sensi”), Cosimo Ceccuti, direttore della Nuova Antologia (“Legami etico-culturali con Giovanni Spadolini e Nuova Antologia”;), Ennio Grassi (“La Romagna, letteratura e antropologia”), mentre Carlo Donati, giornalista, ricorderà “Dall’inviato in Terza pagina”. L’intervento conclusivo sarà affidato a Sergio Zavoli, attualmente presidente della Commissione vigilanza della Rai.
Inoltre, la Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza, per ricordare il ruolo di Claudio Marabini nel mondo della letteratura e del giornalismo italiano, avvierà un progetto di inventariazione e catalogazione informatica dell’immensa produzione articolistica di Marabini.
Grazie al finanziamento di una borsa di studio, verranno raccolti su supporto digitale tutti gli articoli comparsi dalla fine degli anni Cinquanta fin quasi al 2010, articoli che in seguito diventeranno patrimonio pubblico.
Sarà un modo per mantenere viva la memoria di un uomo di cultura che, pur non lasciando mai Faenza, ha sempre coltivato e mantenuto strettissimi legami di lavoro e amicizia con i protagonisti del mondo letterario italiano.