A PALAZZO ESPOSIZIONI UNA PERSONALE DI DANIELE CANTONI
“La Lingua del Divino” è il titolo della personale di Daniele Cantoni che si inaugurerà giovedì 8 dicembre 2011, alle ore 11.00, a Faenza, a Palazzo Esposizioni (corso Mazzini, 92).
La mostra è realizzata con il patrocinio del Comune di Faenza, della Provincia di Ravenna e della Regione Emilia Romagna.
All’inaugurazione interverranno, fra gli altri, il vice sindaco e assessore alla cultura del Comune di Faenza Massimo Isola, il sindaco di Castel Bolognese Daniele Bambi, l’assessore alla cultura del Comune di Castel Bolognese Giovanni Morini e lo scultore Alberto Mingotti.
La mostra sarà presentata dal critico Gian Ruggero Manzoni.
Daniele Cantoni è nato a Castel Bolognese nel 1959. Ha frequentato l’istituto statale d’Arte per la ceramica di Faenza, dove ha avuto modo di collaborare con il maestro Angelo Biancini. Nel 1978 ha fondato insieme ad alcuni amici il Circolo artistico Castellano, a Castel Bolognese.
La sua prima personale risale al 1978, nella Bottega d’Arte Gollini di Imola. Da allora ha esposto in una trentina di mostre, in Italia e all’estero, fra personali e collettive, intervallate da periodi di pausa in cui l’artista si è dedicato esclusivamente alla ricerca pittorica.
Nella personale allestita a Palazzo Esposizioni sono presenti una sessantina di quadri, oltre quaranta dei quali nuovi, realizzati in quest’ultimo anno proprio in vista di questa mostra.
I quadri di Daniele Cantoni sono vere e proprie tavole pittoriche, frutto di una ricerca pittorico-grafica che procede con passione, continuità e coerenza già da anni, utilizzando sempre la medesima tecnica: colori a olio su intonaco e su legno. Nel suo personalissimo linguaggio artistico Daniele Cantoni ha messo a punto un alfabeto di pittogrammi per raccontare la storia dell’uomo e della natura utilizzando forme pittoriche che rimandano a una dimensione universale, una sorta di assoluto, come ponte tra l’umano e il divino, da cui appunto il titolo della mostra.
Le opere esposte sono in genere quadri di grande formato, ai quali, in taluni casi, è dedicata un’intera parete, come per l’opera “Il ciclo universale”, di ben 5 metri e mezzo di lunghezza per 80 centimetri di altezza, o ancora l’installazione “L’incognita del percorso”, che occupa un’intera stanza.
La mostra, che resterà aperta al pubblico (a ingresso gratuito) fino al 23 dicembre 2011, è visitabile nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00; sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00.
Alla realizzazione della mostra hanno contribuito: Banca di Credito Cooperativo Romagna Occidentale, Raggi & Fagnocchi Arredamenti, MG Informatica e Colorpoint.