A Faenza un convegno sui terremoti
"Terremoti fra previsione e prevenzione, certezze e incertezze" è il titolo del convegno in programma giovedì 14 maggio, alle ore 21.00, a Faenza presso la sala assemblee di Banca di Romagna - Gruppo Cassa di Risparmio di Cesena, in via Paolo Costa 3.
L'incontro, promosso dalla Casa Museo Raffaele Bendandi, rientra nel calendario di eventi della XV^ edizione faentina della Settimana della Cultura scientifica e tecnologica.
Al convegno interverranno tre esperti del settore, quali Graziano Ferrari dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Giovanni Martinelli, geochimico, e Dario Albarello, docente dell'Università di Siena.
Ferrari terrà una relazione dal titolo "Terremoti e sismologia in Italia fra il 1875 e il 1915: illusioni e prime certezze di una scienza giovane", in cui illustrerà come la comunità sismologica italiana abbia contribuito in modo determinante alla nascita di questa giovane scienza che è la sismologia. Nel nostro Paese numerosi e devastanti terremoti hanno caratterizzato la storia della sismologia di fine ottocento e inizio novecento, stimolando notevolmente lo siluppo di questa disciplina.
Giovanni Martinelli ("Alcuni tentativi di previsione deterministica degli eventi sismici negli ultimi 50 anni") parlerà di come negli ultimi cinquant'anni la competizione scientifica abbia avuto frequenti intrecci con quella politica ed economica, lasciando tracce riconoscibili anche nel mondo della ricerca sulla previsione dei terremoti.
Infine, Dario Albarello ("La pericolosità sismica: la forma probabilistica della previsione") tratterà un tema alquanto delicato, quale quello delle possibili forme di previsione dei terremoti da parte degli scienziati.