A Faenza stop agli abbandoni dei rifiuti in strada
Ha preso il via in questi giorni la nuova campagna di Hera e del Comune di Faenza contro l’abbandono dei rifiuti, problema purtroppo ancora molto diffuso, soprattutto per quanto riguarda i rifiuti ingombranti: nel solo anno 2012 nel territorio del Comune di Faenza è stato necessario effettuare 4120 interventi (praticamente 11al giorno). Nei primi sei mesi del 2013 questo trend prosegue e sono già 1976 gli interventi registrati.
Un fenomeno che contribuisce al degrado dell’ambiente e della città e costituisce anche un rischio per i cittadini: una lastra di vetro oppure un arnese di metallo possono trasformarsi in oggetti pericolosi se abbandonati incustoditi a fianco di un cassonetto.
Va ricordato, inoltre, che l’abbandono dei rifiuti su suolo pubblico è un reato sanzionabile per legge (le multe vanno da un minimo di 300 a un massimo di 3.000 euro).
A Faenza episodi di abbandono dei rifiuti si registrano in vari punti della città, dalla periferia al centro.
Fra le vie maggiormente interessate da abbandoni di rifiuti a terra vicino ai cassonetti compaiono via Modigliana c/o località Rivalta, via S.Biagio Antico all’intersezione con via S.Mamante, via S.Lucia c/o cimitero Inglesi, via Formellino presso il civico 5, via Casale intersezione con via Tebano, via Granarolo intersezione via Villa Fenata.
Viste le dimensioni del problema, per affrontarlo in modo efficace non è più sufficiente limitarsi a indicare le corrette modalità di conferimento. Di qui l'obiettivo della campagna: rimettere al centro il cittadino e, in particolare, il valore discriminante delle sue scelte, che fanno la differenza per la qualità del territorio in cui vive.
La campagna: affissioni e cartoline informative a casa di tutti i faentini
La campagna è declinata tramite affissioni con manifesti di diverse dimensioni nei punti di maggior afflusso della città e cartoline informative. Queste ultime sono già in distribuzione in questi giorni insieme al periodico “Faenza e Mi Paes” e arriveranno quindi direttamente a casa di tutti i faentini. I messaggi della campagna suggeriscono una scelta, semplice ma non scontata, visto l’amplificarsi del fenomeno: Vogliamo abbandonare i rifiuti o le brutte abitudini? Vogliamo alzare pesanti lavatrici o un leggero telefono con il quale chiamare il servizio a domicilio per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti?
Un corretto comportamento nei confronti dei rifiuti è la scelta migliore per un buon cittadino: il tema viene affrontato con la giusta attenzione a suggerire comportamenti educati e veicolando contemporaneamente le informazioni per informarsi e accedere correttamente ai servizi disponibili.
Le alternative sono il ritiro a domicilio e la stazione ecologica, ma non solo
Esistono, infatti, varie alternative all'abbandono, grazie alle numerose attività messe in campo da Hera in collaborazione con l’Amministrazione comunale faentina, e spiegate nella cartolina informativa.
Ritiro a domicilio su chiamata di oggetti ingombranti- Per evitare comportamenti scorretti, Hera ha attivato da tempo un servizio di ritiro a domicilio su chiamata delle seguenti tipologie di rifiuti: ingombranti domestici generici (mobilio e oggetti di arredamento, rifiuti derivati da manutenzione domestica quali porte, infissi, termosifoni, pneumatici di auto/moto, ecc…); apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE: elettrodomestici di grandi dimensioni quali lavatrici, lavastoviglie, forni da cucina, frigoriferi, ecc.); sfalci e potature (scarti di giardinaggio, tronchi, ecc.).
Il servizio ingombranti non può far fronte a quantità di materiali tali da configurarsi come veri e propri sgomberi (non oltre 5 pezzi voluminosi per ogni prenotazione ovvero 2 mc), inoltre è rivolto esclusivamente ai clienti domestici. Il materiale va collocato in strada, su suolo pubblico, nei pressi dell’ingresso della proprietà (non a fianco di contenitori per rifiuti) concordando l’ubicazione e la giornata con l’operatore.
Per quanto riguarda sfalci e potature (scarti di giardinaggio, tronchi, ecc.) è possibile consegnare al servizio erba, potature e ramaglie in quantità non superiori a 3 mc per prenotazione (ramaglie e tronchi fino ad un diametro di 50 cm e 1 m di lunghezza, quantità superiori vanno consegnate direttamente alla stazione ecologica).
Per usufruire del servizio di ritiro a domicilio degli ingombranti basta chiamare il Servizio Clienti Hera 800.999.500, attivo dalle 8 alle 20, dal lunedì al venerdì e il sabato dalle 8 alle 13 (da cellulare 199.199.500 numero non gratuito attivo negli stessi orari), per concordare il ritiro.
Ritiro a domicilio del cemento amianto
E’ inoltre a disposizione un servizio per la raccolta del cemento-amianto. Il servizio consente un ritiro a domicilio gratuito all’anno, per una quantità massima di 250 Kg di rifiuto smontato ed imballato. Per usufruire del servizio e ricevere ogni ulteriore informazione ci si può rivolgere all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) del Comune di Faenza, in piazza Nenni (telefono 0546 691444/691449), il lunedì dalle ore 12.00 alle ore 13.30, orario in cui è presente un tecnico dell’Ausl.
L’Ecomobile
A Borgo Tuliero, Granarolo e Reda, dove è attuata la raccolta porta a porta integrale, è possibile consegnare i principali rifiuti ingombranti domestici all’Ecomobile, che staziona alternativamente nelle tre frazioni al sabato mattina.
La Stazione Ecologica
La stazione ecologica di Faenza, in via Righi, è il luogo a disposizione di tutti i cittadini in cui vengono raccolte le tipologie di rifiuti differenziabili, in particolare quelli che, per natura e dimensioni (rifiuti ingombranti, rifiuti pericolosi, rifiuti elettrici ed elettronici - RAEE, oli, prodotti chimici domestici, batterie, ecc.) non vengono raccolti nei contenitori stradali o con i servizi di raccolta domiciliare.
La stazione ecologica di via Righi a Faenza è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 12 e dalle 14.30 alle 17, il sabato dalle ore 7.30 alle ore 13.00.
Oltre a questi servizi, è importante sapere che al momento dell'acquisto di un nuovo elettrodomestico si può restituire al punto vendita il vecchio apparecchio, nella forma del ritiro "uno contro uno" senza alcuna variazione sul prezzo, in quanto è un obbligo di legge che hanno i rivenditori di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
“E’ fondamentale insistere sulla giusta e corretta informazione ai cittadini per sensibilizzare l’opinione pubblica su un fenomeno che degrada la città.” – commenta Alberto Campri, responsabile Ambiente Hera per il Comune di Faenza -. “Invitiamo quindi ad utilizzare i servizi che sono già a disposizione, sono tanti quelli che già lo fanno, pensiamo solo che la stazione ecologica di Faenza registra annualmente oltre 66.000 accessi”.
“Vogliamo impegnarci al massimo nel contrasto all'abbandono dei rifiuti che spesso è frutto di disinformazione.” – afferma Roberto Savini,assessore alle politiche agricole, ambiente e igiene pubblica del Comune di Faenza -. “Questa campagna serve proprio a far conoscere a tutti che esistono soluzioni più intelligenti ed ecologiche alla gestione degli ingombranti. Quando sono abbandonati costituiscono un problema ambientale e un costo per i cittadini".