A Faenza niente Tares, resta la Tia
Per i faentini non arriva la temuta stangata di Natale della Tares, il Consiglio comunale ha infatti approvato ieri sera – lunedì 11 novembre – una delibera di applicazione per tutto il 2013 delle tariffe della Tia, invece della nuova Tares, per lo smaltimento dei rifiuti.
Con la Tares, infatti, le imprese avrebbero dovuto farsi carico di maggiori oneri e del 10% di Iva, non deducibile.
In sostanza anche sull’ultima rata di dicembre Hera dovrà quindi applicare la tariffazione dello smaltimento rifiuti prevista dalla previgente Tia, invece di quella più onerosa, per imprese e famiglie, della nuova Tares.
Sull’applicazione della Tia per tutto il 2013 i Comuni della provincia di Ravenna in questi giorni hanno fatto fronte comune con la proposta del sindaco di Ravenna Matteucci e il Comune di Faenza è stato il primo, in assoluto, ad adottare la relativa delibera.
“E’ una scelta che credo andasse fatta – sottolinea il sindaco Giovanni Malpezzi - non solo per evitare i costi aggiuntivi per imprese e famiglie che il passaggio alla Tares avrebbe comportato, ma anche per dare un segnale ben preciso. E cioè che noi sindaci per primi, ben consapevoli del momento difficile, non ci tiriamo di certo indietro laddove vi sia la possibilità di intervenire per sgravare il peso della tassazione sulle imprese e sulle famiglie. Anche quando, come in questo caso, il quadro incerto delle normative nazionali certamente non aiuta a svolgere al meglio il nostro compito “.