1938: LE LEGGI RAZZIALI IN ITALIA
Una mostra documentaria a Palazzo Manfredi.L'esposizione si inaugura giovedì 11 dicembre
"1938: le leggi razziali in Italia. Tra collaborazionismo e indifferenza" è il titolo della mostra documentaria, promossa dall'Istituto storico della Resistenza e dell'Età contemporanea di Ravenna e provincia in collaborazione con il Comune di Faenza, che si inaugura giovedì 11 dicembre prossimo, alle ore 17.00, nel salone delle Bandiere di Palazzo Manfredi.
All'inaugurazione interverranno il presidente del Consiglio comunale di Faenza Emanuele Tanesini e dirigenti dell'Istituto storico della Resistenza e dell'Età contemporanea di Ravenna.
La mostra, che anticipa le manifestazioni del Giorno della Memoria 2009, programmate a partire dal prossimo mese di gennaio, è dedicata al 70° anniversario dell'introduzione delle leggi razziali antiebraiche da parte del regime fascista.
Le leggi razziali, emanate in Italia il 14 luglio del 1938 con la pubblicazione del famoso "Manifesto del razzismo italiano", poi trasformato in decreto il 15 novembre dello stesso anno, provocarono la persecuzione di migliaia di ebrei italiani, umiliati, messi alla fame e poi spediti nei campi di sterminio.
Con il manifesto e le leggi successive, agli ebrei fu proibito, tra l'altro, di prestare servizio militare, essere proprietari di aziende, di terreni e fabbricati, di avere domestici "ariani".
Gli ebrei venivano inoltre licenziati dalle amministrazioni militari e civili, dagli enti provinciali e comunali, dagli enti parastatali, dalle banche, dalle assicurazioni e dall'insegnamento nelle scuole di qualunque ordine e grado.
I ragazzi, infine, non potevano essere accolti nelle scuole statali.
La mostra allestita nel salone delle Bandiere del palazzo comunale sarà visibile fino al 20 dicembre 2008. Gli orari di visita per il pubblico e le scuole sono i seguenti: dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 18.00; il sabato dalle 9.00 alle 13.00.