Talavera de la Reina (Spagna - 25.10.1986)
TALAVERA DE LA REINA
sito web: www.talavera.org - www.avato.it/talavera
Talavera de la Reina è gemellata con Faenza dal 25/10/198
Città della Spagna che si colloca lungo l’argine del fiume Tajo nel Nord Est della provincia di Castilla – La Mancha, ha 73400 abitanti, dista 80 Km dal capoluogo della provincia di Toledo, fa parte della Nuova Castiglia ed è a 115 Km da Madrid.
Storia: era chiamata Aebura, ma coi romani fu chiamata Caesarobriga, Ebora coi visigoti e Talabayra coi mussulmani. Nel 1328, Alfonso XI si sposa con Maria de Portugal e le offre come regalo di nozze la città che da allora prese il nome di Talavera de la Reina.
Nei secoli successivi godette di una relativa stabilità militare per cui poté incrementarsi economicamente specie nella ceramica, nei tessuti e seta; tali attività subirono un declino con l’invasione napoleonica (scomparsa della Reale Fabbrica della Seta), ma a metà del sec. XIX, riprese lo sviluppo economico e sociale affermandosi come centro principale della provincia.
Attività lavorative: Talavera è nota nel campo della ceramica ornamentale, nell’allevamento del bestiame, nell’industria agroalimentare, nel legno e artigianato vario; situata a 371 metri d’altitudine e per la sua posizione centrale nella penisola iberica, gode di un clima continentale contenuto fra i +6 gradi invernali e 26 estivi. Tali condizioni, unite alla fertilità della pianura bagnata dai fiumi Tajo e Alberche, favoriscono un’intensa attività agricola. Fulcro di questa attività è il riconoscimento, a livello nazionale, di un importante centro fieristico; numerose sono le fiere che si svolgono nel corso dell’anno, la più importante è il “Mercato Nacional de Ganados” (del bestiame), che col suo livello tecnologico e qualitativo, è inserito nella rete europea dei mercati, seguono fiere delle macchine agricole, degli ovini, dei cavalli, canine, fiere artigiane, del veicoli industriali, della ristorazione, ecc.
L’offerta turistica e gastronomica è molto apprezzata, vista l’affluenza crescente dei turisti: i posti letto sono ca. 700 fra Hotel, pensioni e agroturismi in grande espansione; ca. 600 sono le attività di ristorazione.
L’artigianato è un’attività tradizionale: il legno, la cappelleria, ma soprattutto la ceramica ornamentale coi suoi azulejos, le piastrelle di ceramica blu e gialle prodotte fin dal sec.XV impiegate per decorare palazzi, chiese ed altro.
Dall’inizio del sec. XX, la ceramica risorse tramite un illustre ceramista Juan Ruiz de Luna, il quale, insieme con altri maestri artigiani, elevarono la qualità tecnica ed artistica della ceramica ornamentale, tramite la conoscenza e la sperimentazione dei materiali; le ceramiche di Talavera sono riconosciute in tutta la Spagna attraverso il marchio “Talavera Ceramica”.
La città offre una gran scelta di opzioni culturali, quali musei, teatri, biblioteche, associazioni e cinque residenze universitarie.
Le feste godono di grande popolarità, le più importanti sono: S.Isidro (15-17 maggio) e S. Mateo (21-23 settembre); un’attrazione particolare per l’interesse turistico regionale, è la “Fiesta de Las Mondas”, che inizia il giorno di Pasqua e si protrae per la settimana seguente.