Sulle orme di Giovanni Guerrini
Il prossimo itinerario delle visite guidate primaverili della Pro Loco, programmato sabato 14 aprile, è “Sulle orme di Giovanni Guerrini, dall’Hotel Vittoria a Villa Emaldi”.
Il ritrovo per tutti i partecipanti alla visita è fissato alle ore 15.00 di sabato, in bicicletta, presso la sede della Pro Loco Faenza. Giovanni Guerrini (Imola 1887 – Roma 1972) è stato un artista politecnico – architetto, pittore, incisore, grafico, designer – e versatile anche come linguaggio, capace di passare dal liberty degli esordi al decò degli anni Venti, fino ad un classicismo composto e rigoroso di grande coerenza formale.
L’itinerario proposto dalla Pro Loco fa seguito alla mostra tenuta lo scorso inverno a Imola (Faenza nel 1990 aveva ospitato un’antologica a Palazzo Esposizioni) e intende ripercorrere una parte dell’attività di Guerrini come decoratore di interni.
Formatosi nello stimolante ambiente della scuola comunale di Disegno “T.Minardi” di Faenza, sotto la guida di Antonio Berti, Guerrini fu uno dei componenti del cenacolo baccariniano e cominciò giovanissimo a esercitare un’attività artistica autonoma, come illustratore (ebbe incarichi fin dalla vigilia dell’Esposizione Torricelliana del 1908) e come decoratore di soffitti. La sua prima “impresa” in questo senso – e anche prima tappa della visita guidata di sabato prossimo – fu nel 1909 all’Hotel Vittoria dove, appena ventiduenne, fu chiamato a decorare una stanza al primo piano e i due grandi ambienti di ingresso al pian terreno. In questi ultimi Guerrini dimostrò di essere perfettamente aggiornato sulle novità liberty introdotte a Faenza, con un repertorio ornamentale e figurativo ricco di elementi di gusto esotico, non privi di suggestioni derivate probabilmente dall’osservazione di modelli di Klimt e certamente dagli esempi del toscano Galileo Chini, che aveva portato a Faenza alcuni folgoranti lavori per l’Esposizione Torricelliana dell’anno precedente.
In un documento manoscritto, Guerrini ha annotato l’esecuzione in Faenza di ben quaranta decorazioni di ambienti, tutti nel ristretto spazio di tre anni, dal 1909 al 1912. Ben pochi di questi hanno oggi una pubblica visibilità (in pratica solo tre: l’Hotel Vittoria appunto, il fregio interno della Farmacia Zanotti e il fregio esterno di Palazzo Cantoni in corso Mazzini), mentre gli altri sono in spazi privati interni: sale e saloni, camere da pranzo, corridoi di ingresso.
Grazie alla disponibilità di alcuni proprietari sarà possibile vedere almeno le più importanti di queste imprese decorative, sempre connotate da uno squisito gusto liberty. Con Guerrini si esaurisce quella lunga tradizione faentina di decorare i soffitti che aveva visto il suo più alto rappresentante in Felice Giani, fra Sette e Ottocento, ed una successiva “scuola” di seguaci ed imitatori protrattasi per tutto il secolo. Guerrini si inserisce in questa scuola dal punto di vista della tipologia del lavoro, mentre come stile se ne distacca completamente assumendo caratteri di forte originalità.
Per informazioni e prenotazioni sulla visita guidata di sabato prossimo rivolgersi alla Pro Loco (Voltone Molinella, 2 - tel. 0546 25231; e-mail: info@prolocofaenza.it ).