"M'illumino di meno", Faenza spegne le luci in piazza
Il Comune di Faenza aderisce anche quest’anno a “M’illumino di meno”, giornata nazionale del risparmio energetico promossa dalla trasmissione radiofonica “Caterpillar”, in programma venerdì 17 febbraio prossimo in tutta Italia.
Un’occasione di riflessione sulla necessità e l’urgenza di nuovi modelli di “sviluppo sostenibile” cui attenersi, per il bene comune. I recenti rigori invernali hanno sottolineato una volta di più questo problema: in particolare il problema dell’energia disponibile e del migliore utilizzo della stessa, soprattutto in un Paese come il nostro in gran parte dipendente da altri per l’approvvigionamento delle risorse energetiche.
“M’illumino di meno” propone anche quest’anno a tutti di spegnere le luci per un’ora, dalle 18,00 alle 19.00, nella giornata del 17 febbraio.
Il Comune di Faenza aderirà all'iniziativa spegnendo, dalle ore 18, i fari che illuminano tutta l'area della piazza del Popolo. L'Amministrazione comunale faentina persegue con metodo il risparmio energetico nell'ambio dell'illuminazione pubblica, curando la migliore e più funzionale distribuzione delle sorgenti luminose. Nel corso del 2011 sono stati disattivati 686 punti luce valutati “ridondanti”, con sovrapposizione dei fasci di luce per eccessiva vicinanza l'un l'altro, ottenendo così un risparmio energetico ed, ovviamente, anche economico.
Sempre nella giornata di venerdì 17 febbraio, a Faenza è previsto un altro interessante momento d’incontro, “M'illumino di meno ma cantando e camminando io mi sento più sereno”, promosso da “La musica delle aie”e dal raggruppamento Guardie Ecologiche Volontarie di Faenza.
L’appuntamento è fissato nel campo di calcio di Castel Raniero, alle ore 20.45: un momento conviviale preceduto da una marcia a “basso consumo energetico-luminoso” (fiaccole, torce a ricarica manuale, frontalini a led).
Se il cielo sarà terso, per bel tempo e il clima invernale, sarà possibile osservare la quantità enorme di energia luminosa utilizzata “in notturna” dalle città della pianura e il cielo stellato.
Al termine del percorso, gli organizzatori offriranno bisò a tutti gli intervenuti, che potranno consumare quanto porteranno da casa (con un occhio di riguardo alla “naturalità” di quanto scelto per l’occasione).